Chi è stato l’architetto di questa costruzione, l’iniziatore di questa incessante attività? E’ stato Giorgio Achermann: giornalista svizzero stabilitosi in Brianza negli anni 50. Di lui non si è molto parlato ma è stato il vero protagonista della nostra storia. Achermann, e con lui i suoi amici della prima ora tra i quali spicca la figura di Adolfo Rancati, è stato il creatore dell’associazione, il promotore della maggior parte delle iniziative e, nella Brianza, il seminatore delle idee, il precursore degli ambientalisti di oggi. E la Sua opera continua ancora, attraverso noi, che seguiamo i suoi ideali.
La nostra rivista Natura e Civiltà è stata da Lui fondata, redatta ed in gran parte scritta, impegnando la sua grande esperienza giornalistica. La sua passione per la natura ha fatto sì che questo periodico sia stato per moltissimi anni una importante guida per gli insegnanti che da essa traevano spunti (scientificamente esatti) per le loro lezioni sulla natura. Oggi altri redattori hanno raccolto la sua eredità, e ne hanno fatto un mezzo di comunicazione attuale, vario, agile, efficace, per seguire l’altro grande slogan di Giorgio Achermann: “Conoscere la natura per amarla e proteggerla”.