Il lago del Segrino
Il Gruppo Naturalistico della Brianza e Il Lago del Segrino
Due storie intrecciate
Il lago del Segrino è un piccolo specchio d’acqua di origine glaciale.
Viene alimentato dalle piogge meteoriche, dagli scarichi della zona, da alcune sorgenti.
Le sue acque sono fortemente inquinate dagli scarichi delle case della zona e da due fabbriche.
I suoi bassi fondali fangosi sono sempre in movimento a causa delle frequenti gare di sci nautico che vengono organizzate sul lago con grave danno della popolazione ittica.
Il risanamento di queste acque è stato il primo “sogno” di G. Achermann, Fondatore e Presidente del nostro Gruppo.
Come vedete, dopo anni di battaglie, il sogno è diventato realtà.
1960 | Nasce a Canzo il Gruppo Naturalistico della Brianza con lo scopo di proteggere la natura in Lombardia. |
1965 | Il lago del Segrino è fortemente degradato: le sponde sono erose dalle onde dei motoscafi e le acque sono inquinate da scarichi biologici, detersivi e scarichi industriali |
1966 | Il GNB inizia la sua azione in favore del lago, sensibilizzando l’ opinione pubblica e le Amministrazioni locali. |
1968 | Si indicono riunioni per chiedere la proibizioni delle costruzioni sulle rive del lago, degli scarichi fognari e della navigazione a motore. |
1969 | Si chiede e si ottiene la proibizione di una strada attraverso il canneto e l’ampliamento della strada a est del lago (ora strada pedonale). |
1972 | Si raccolgono 8000 firme in favore delle richieste a salvaguardia |
1973 | PRIMA VITTORIA: SI OTTIENE IL DIVIETO DI NAVIGAZIONE A MOTORE. Vengono presentate alle Amministrazioni le prime analisi chimiche delle acque del lago. |
1978 | GLI SCARICHI INQUINANTI VENGONO IN PARTE ABOLITI E LE ACQUE MIGLIORANO. |
1980 | Si chiede e si ottiene dal Consiglio Regionale una legge per la protezione della flora spontanea. Con il contributo dei Soci si acquistano e si piantano 50 piante sulle sponde del lago. |
1981 | Si chiede e si ottiene un legge Regionale per la protezione dei piccoli animali (es. Rane e Lumache). |
1982 | Gli scarichi inquinanti diminuiscono e le acque migliorano. |
1984 | IN COLLABORAZIONE CON LE AMMINISTRAZIONI LOCALI SI CHIEDE E SI OTTIENE CHE IL LAGO DEL SEGRINO DIVENTI PARCO |
1986 | Alle prime piogge di primavera i rospi che vivono nei boschi attorno al lago, attraversano la strada provinciale per deporre le uova nel lago ma vengono decimate dalle automobili di passaggio. Tra i primi in Italia, IL GNB attua una iniziativa per proteggere questo passaggio e salvare i rospi dall’annientamento. Azione ripetuta per parecchi anni. |
1987 | Viene costituito il Consorzio del Parco che continua l’opera di ricupero del Lago. |
1990 | Gli scarichi fognari sono quasi aboliti e le acque tornano chiare |
1996 | Vengono acquistati alcuni recipienti per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi |
1997 fino a oggi | Il Consorzio del Lago continua l’opera del GNB, attuando molte iniziative per rendere questo lago sempre più pulito ed accogliente. Il GNB collabora alle varie iniziative |