Ecco il nuovo numero di Natura e Civiltà, protagonista il PLIS Valle del Torrente Cosia

È uscito il nuovo numero della nostra rivista Natura e Civiltà, interamente dedicato al Parco Locale di Interesse Sovracomunale della Valle del Torrente Cosia. Se pensiamo alla città di Como come a un organismo vivente, è bello immaginare che i suoi due “polmoni verdi”, che forniscono al centro urbano una ventata di ossigeno e la possibilità di un rilassante contatto con la natura, siano da un lato le colline boscose della “Spina Verde”, tutelate come Parco Regionale dal 1993 e dall’altro proprio la valle del Cosia, che nel 2019 è stata riconosciuta come Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) da parte dell’Amministrazione Provinciale, dopo che nel 2017 i Consigli Comunali di Tavernerio, Como e Albese con Cassano ne avevano deliberato l’approvazione della convenzione per l’istituzione e la gestione. È una bella conquista, ottenuta grazie alla tenacia di chi ci ha davvero creduto, dai volontari de La Città Possibile Como, ai Comuni coinvolti (in particolare Tavernerio), ai tecnici che vi hanno dedicato tempo e passione. Ma il riconoscimento come area protetta non deve essere considerato un traguardo, ma un punto di partenza per la tutela e per la valorizzazione di questo territorio e delle sue bellezze.

Pagina dopo pagina, il geologo Paolo Dal Negro ne illustra le caratteristiche geologiche, il naturalista Giacomo Tettamanti la flora e la vegetazione, il veterinario Alessandro Bianchi la fauna, la storica locale Franca Ronchetti Bralla le memorie voltiane e del tram Como-Erba-Lecco. Giacomo Tettamanti e Sara Gaffuri raccontano il passato e il presente del Parco; il presente e il futuro è anche espresso dalle parole di Mirko Paulon Sindaco di Tavernerio, di Alberto Gaffuri Sindaco di Albese con Cassano e di Enrico Colombo Assessore alla Cultura, Musei, Biblioteca, Turismo e Como UNESCO Creative City del Comune di Como.

Ringraziamo sentitamente tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo  numero di Natura e Civiltà, in particolare il Comune di Tavernerio, capo-convenzione del Parco e soprattutto il Circolo Legambiente “Angelo Vassallo” di Como, con il suo Presidente Enzo Tiso, per l’importante contributo e per la condivisione del lavoro.

Buona lettura!