Per il Parco delle Orobie
Negli anni 1971-1972, il Gruppo Naturalistico ha istituito una Commissione di scienziati ed esperti incaricata di studiare e di proporre la creazione di un Parco delle Orobie. Questo nostro sforzo è stato pienamente apprezzato dalla Regione, e riconosciuto anche in una sua pubblicazione per la presentazione dei Parchi naturali della Lombardia (esistenti e di prossima istituzione), dove si legge fra l’altro: «Il Gruppo
Naturalistico della Brianza nel 1971-1972 propose la creazione del Parco Regionale delle Alpi Orobie ed affidò al Museo Civico di Storia Naturale una prima proposta di perimetrazione e di studi preliminari». Questa area protetta, attualmente ripartita in due Parchi: delle Orobie Bergamasche (63.000 ha, istituito con L.R. n. 56 del 15 settembre 1989) e delle Orobie Valtellinesi (44.000 ha, istituito con L.R. n. 57 del 15 settembre 1989), ha molti motivi di interesse che ne hanno giustificato l’istituzione.
L’intero arco montano presenta infatti diversi aspetti peculiari dal punto di vista paesaggistico, faunistico e vegetazionale, che richiedono interventi di conservazione e di valorizzazione di questo patrimonio. Il Consorzio Gestore del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi, nel suo Centro Parco di Gerola Alta, in un suo pannello informativo sull’istituzione del Parco, riporta al paragrafo “La coscienza ambientale e le prime proposte di parco”: «Negli anni Settanta del Novecento si diffonde la coscienza che lo sviluppo può portare con sé serie problematiche. È questo il periodo in cui in Italia si organizzano le prime organizzazioni ambientaliste, che con forza iniziano a far sentire la propria voce. Proprio grazie alla proposta del Gruppo Naturalistico della Brianza il Parco delle Orobie Valtellinesi comincia ad affacciarsi nel panorama della aree protette italiane. Devono, tuttavia, trascorrere ancora quasi vent’anni prima che il parco regionale diventi una realtà». Un graditissimo riconoscimento per il nostro impegno.

